Spesso si sente usare questo termine, Bridge parlando di musica e di canzoni. Ma cosa c’entra l’edilizia con il canto e che cos’è il Bridge in musica?
Quando ascoltiamo una canzone quello che di solito ci rimane in testa, è il ritornello e le strofe, che vengono ripetuti più volte.
Se andiamo avanti nell’ascolto del brano, dopo strofe e ritornelli a volte troviamo una nuova sezione. Di solito sopo il secondo ritornello, questa nuova e originale parte del brano che non viene ripetuta, si chiama Bridge ovvero ponte.

Perchè si chiama Bridge? Perchè, appunto, funge da “ponte”. Questa sezione porta verso un ulteriore ripetizione del ritornello, tendenzialmente la ripetizione finale, prima della coda.
Di solito esso ha anche una funzione espressiva. Il bridge aumenta il pathos, e spesso corrisponde, insieme al ritornello che lo segue, al momento culminante, che poi andrà a frenare nella coda.
Questa breve sezione è di solito in forte contrasto con il resto del brano. Può presentare delle differenze ritmiche, armoniche e melodiche.
Non è inusuale che il bridge sia anche modulante, ovvero che le armonie spingano verso una nuova tonalità, raggiunta al successivo ritornello.
Anche melodicamente può presentare variazioni, abbellimenti, o temi melodici completamente nuovi e diversi dal resto del brano.
Il suo essere diverso, quasi come una canzone nella canzone, gli abbellimenti, le armonie più ardite e dissonanti mettono alla prova il cantante che lo studia. Per tutti questi motivi è più difficile anche memorizzarlo.
Vediamo un paio di esempi di Bridge:
I’ll be there for you, dei Rembrandts la celebre sigla del telefilm Friends. Quasi impossibile non averla mai sentita, ma avevi mai ascoltato il Bridge?
Lo troviamo da min. 1:30, ed è seguito da una parte strumentale.
In Hero, di Mariah Carey, da minuto 2:35, troviamo un esempio di Bridge modulante e farcito di passaggi di bravura, vere e proprie “sguerguenzie” come le chiamo io.
Se ti interessa imparare a cantare le sguerguenzie ti suggerisco il mio ultimo post a riguardo
https://www.annadacunto.it/cantare-runs-melismi-ovvero-le-sguerguenzie/